Le interazioni fra biomolecole (ad es., proteina-proteina o proteina-DNA) sono essenziali per la fisiologia cellulare. L’interazione fra biomolecole può essere studiata su preparati fissati (cellule o tessuti) mediante tecniche di immunoistochimica quantitativa. Nei nostri laboratori è possibile inoltre condurre esperimenti di fluorescence recovery after photobleaching (FRAP) e fluorescence resonance energy transfer (FRET) al microscopio confocale. Queste tecniche consentono di definire i siti subcellulari di interazione fra biomolecole e di studiare le dinamiche molecolari in seguito a somministrazione di specifici stimoli (farmaci, fattori di crescita, etc.) su cellule vive. I campioni che possono essere studiati con questi approcci spaziano da organi/tessuti a cellule primarie (neuronali e gliali), fibroblasti, cellule immortalizzate e specifiche linee tumorali murine e umane. E’ anche possibile utilizzare tipi cellulari ottenuti da modelli murini di patologie che IN-CNR ospita nei propri laboratori.

Tipologia di campioni analizzabili

  • Cellule in coltura (live imaging)
  • Cellule fissate (neuroni, glia, fibroblasti, cellule immortalizzate, linee tumorali)
  • Tessuti/organi fissati

Possibili applicazioni

  • Quantificazione della colocalizzazione di biomolecole all’interno di specifici distretti cellulari (vedi esempio applicativo)
  • Redistribuzione di biomolecole nei compartimenti cellulari (nucleo, mitocondri etc.) dopo somministrazione di specifici stimoli

Il costo dei servizi varia significativamente in base alla strumentazione necessaria, al tipo di supporto richiesto e alla modalità di accesso